Oggi le automobili solari sono ancora oggetto di studi, prototipi e sperimentazioni. Ma potrebbero diventare presto una realtà vantaggiosa per aziende e consumatori. Vediamo nei dettagli.
L’auto a energia solare
Le automobili solari sono mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Sono mezzi elettrici a zero emissioni alimentato con elettricità prodotta da fonte rinnovabile. Un’auto a energia solare prende direttamente l’energia dai raggi solari. In alcuni modelli attualmente in fase di messa a punto, esistono applicazioni per le modalità di ricarica in base alle diverse condizioni climatiche. Un tipo di auto del genere è provvista di celle e moduli fotovoltaici, di un sistema di conversione fotoelettrico, di un sistema di accumulo e di un’unità di controllo intelligente.
L’energia solare, i vantaggi anche nei trasporti
Le automobili solari funzionano senza il bisogno di combustibili fossili altamente inquinanti e nocivi. Sfruttano l’energia solare, un tipo di energia totalmente pulita e potenzialmente inesauribile rispetto a gas naturale, carbone e petrolio. Si stima che questo tipo di energia potrebbe, da sola, soddisfare il 6% del fabbisogno energetico mondiale. Le prime auto realizzate con tale caratteristica si sono rivelate poco pratiche, ma la tecnologia e la ricerca stanno facendo passi da gigante. In un futuro sempre più vicino, l’energia solare servirà non solo per riscaldare le nostre case, ma anche per facilitare i nostri spostamenti.
L’auto a pannelli solari: come funziona
Le automobili solari sono in gran parte ancora dei progetti al vaglio o dei modelli realizzati ad hoc per fiere ed eventi. Risale al 2016 la presentazione della prima auto a pannelli solari destinata alla produzione in serie. Il veicolo è stato realizzato in Germania, con materiali ultraleggeri e all’avanguardia. È fornito di una batteria al litio e consente una percorrenza massima di 250 chilometri. In base ai calcoli effettuati, la superficie provvista di pannelli solari, inferiore agli 8 metri quadrati, tra tetto e cofano, permette di recuperare una carica sufficiente a una percorrenza aggiuntiva di 30 km. Il tutto a costi ed emissioni zero.