Il settore idroelettrico in Italia fornisce circa il 20% della generazione nazionale di elettricità e in media oltre il 40% di quella rinnovabile. Il Belpaese è quarto in Europa e terzo nell’Unione Europea per energia idroelettrica generata dopo Norvegia, Svezia e Francia.
L’energia rinnovabile in Italia
L’idroelettrico in Italia ha conosciuto un grande sviluppo negli ultimi 15 anni. In questo lasso temporale la potenza installata è aumentata di oltre il 10% in quindici anni, mentre il numero delle installazioni è salito del 78%. Si tratta di una fonte di energia rinnovabile in Italia che viene originata sfruttando l’energia gravitazione presente in una massa di acqua. Quest’ultima, a una certa quota, si trasforma in energia cinetica che a sua volta viene trasformata in energia elettrica attraverso turbine e alternatori. Esperti e analisti stimano che un ulteriore sviluppo dell’energia idroelettrica avrebbe ricadute positive sia sull’economia sia sull’ambiente.
La centrale idroelettrica
L’idroelettrico in Italia è alimentato da una serie di impianti, alcuni costruiti nel secolo scorso e in fase di riqualificazione, altri di nuova generazione. Ma come funziona una centrale idroelettrica? È un sistema in cui l’energia idraulica di un corso d’acqua, naturale o artificiale, viene trasformata in energia elettrica. In esso è compresa un’opera di sbarramento, una diga o una traversa, che intercetta l’acqua, convogliandola in vasche di carico e, mediante condotte forzate, nelle turbine attraverso valvole di immissione (di sicurezza) e organi di regolazione della portata (distributori) secondo la domanda d’energia. Nelle turbine da cui poi l’acqua esce, ricollegandosi al fiume, è presente un alternatore che trasforma la sua forza cinetica in elettricità.
Le centrali idroelettriche In Italia
Anche nel 2016 l’idroelettrico in Italia si è confermato una fonte rinnovabile proficua nel comparto dell’elettricità. Da sola l’energia idroelettrica copre il 39% della produzione complessiva generata da rinnovabili. Seguono il fotovoltaico (20%), le bioenergie (18%) e l’eolico (16%). Dal rapporto del Gestore Servizi Energetici 2016, pubblicato a fine 2017, emerge che in totale ci sono 3.693 centrali idroelettriche in Italia. La classe di potenza più numerosa è quella degli impianti con potenza minore o uguale a 1MW, pari a 2.745 centrali, seguita dalla classe compresa tra 1 e 10 MW, costituita da altri 854 impianti. Gli impianti con potenza maggiore di 10 MW sono 303.