Da un recente workshop sulle rinnovabili termiche, tenutosi durante l’evento BIE – Biomass Innovation Expo 2018, sono emersi alcuni dati molto incoraggianti sullo sviluppo delle biomasse in Italia, un settore in crescita e continuo fermento.
Le biomasse: una definizione generale
Quando parliamo di biomasse parliamo di fonti alternative rinnovabili che possono essere utilizzate per il riscaldamento, per la produzione di energia elettrica e per i biocarburanti utili al trasporto. La Direttiva europea si è premurata di fornire una definizione di biomasse; nel testo viene spiegato che esse possono derivare da vari tipi di materia organica: piante (semi oleosi, piante contenenti zucchero), scarti forestali e agricoli, rifiuti urbani o domestici.
L’uso delle biomasse come combustibili
L’utilizzo crescente delle biomasse in Italia è un fattore positivo poiché consente di ridurre positivamente le emissioni nocive di gas a effetto serra. È ormai diffuso l’uso delle biomasse come combustibili alternativi in sostituzione di quelli fossili, dannosi per l’ambiente e destinati a esaurirsi nel tempo. La componente di CO2, emessa nel momento in cui vengono bruciate le biomasse, è controbilanciata da quella assorbita durante la coltivazione della pianta in questione. Tuttavia, il risparmio netto di gas serra, dipendente proprio dai processi produttivi di coltivazione e dai combustibili utilizzati, è reso possibile dal consumo di fonti rinnovabili come le stesse biomasse, per l’appunto.
Le biomasse e l’energia rinnovabile generata
Il consumo delle biomasse in Italia non è di certo scarso per quanto riguarda l’ambito residenziale. Secondo i dati Istat relativi ai consumi energetici in ambito residenziale, i quali incidono del 51% sul totale complessivo, sono circa 6 milioni coloro che utilizzano le biomasse per il riscaldamento domestico. Questo avviene sia per gli impianti principali sia per quelli a integrazione, corrispondenti al 25% delle case. Ogni anno vengono consumati circa 20 milioni di tonnellate di biomasse legnose (legna o pellet). Il consumo italiano di biomasse per l’energia rinnovabile rappresenta di per sé il raggiungimento degli obiettivi indicati dalle UE per la riduzione dei consumi, prefissati per il 2020.