Una forma di tecnologia sul mercato da pochi anni, ma che ha già riscosso successo, è il pannello solare termodinamico. Con questa espressione si fa riferimento, per definizione comune, a “un pannello collettore di calore solare e atmosferico, che viene trasferito al fluido che circola fra esso e il compressore, facendolo evaporare”. Ma vediamone caratteristiche e funzionamento nel dettaglio.
Com’è fatto un impianto solare termico
Il sistema fotovoltaico, che sfrutta l’energia solare attraverso un pannello solare termodinamico, presenta caratteristiche diverse a seconda del contesto in cui è installato. Quello industriale su larga scala si avvale di campi di specchi per produrre energia elettrica. L’impianto solare termico domestico, invece, presenta l’assemblaggio di una pompa di calore, un semplice pannello di alluminio nero di un paio di metri quadrati e dal peso relativamente modesto. Viene montato sui tetti delle abitazioni. È ideale per le utenze domestiche senza grandi pretese, con consumi di acqua calda che non superano i 3.000 litri al giorno. Tuttavia, è preferibile integrarlo con altre soluzioni per avere un piano B in caso di pioggia e rigide temperature.
A cosa serve l’accumulatore di energia solare
Un sistema basato sulla tecnologia di un pannello solare termodinamico permette di generare calore senza impattare negativamente sull’ambiente, rendendo possibile un sostanziale risparmio energetico.Tuttavia, occorre far fronte all’irregolarità della fonte energetica disponibile, che non è sempre reperibile a causa delle intemperie. Ecco perché è importante disporre anche di un accumulatore di energia solare. È un dispositivo a basso costo e altamente efficiente, tanto da mantenere l’impianto operativo durante i picchi della domanda, di notte o in caso di maltempo. Si può inoltre ricorrere ad altri sistemi ibridi che alternano le fonti energetiche: basti pensare a quelli che combinano il solare con il gas metano.
Il collettore solare termico
Tra pannello fotovoltaico in silicio e pannello solare termodinamico, che utilizza un raccoglitore per riscaldare sostanze fluide, come l’acqua, intercorrono varie differenze. A parte gli aspetti strutturali, il primo produce energia elettrica, il secondo genera acqua calda per il sistema idrico sanitario. Il pannello solare termodinamico viene anche definito collettore solare termico. Si tratta di un dispositivo che serve a convertire le radiazioni solari in energia termica. Inoltre, il collettore è utile per trasferire l’energia verso un accumulatore termico per produrre acqua calda sanitaria o di processo, riscaldare gli ambienti o, ancora, per il solar cooling, in un momento successivo.