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    Trump: il taglio ai budget per le energie rinnovabili

    L’amministrazione del Presidente statunitense Donald Trump intende fare richiesta al Congresso americano di ridurre il budget dell’ufficio del Dipartimento dell’Energia, di oltre tre quarti, decurtando ulteriormente i fondi già tagliati l’anno precedente. Si tratta dell’organo il cui operato è focalizzato sulle energie rinnovabili e sulla efficienza energetica. Vediamo alcuni risvolti di questa notizia riportata da giornali, quali The Washington Post e Bloomberg.

    I tagli a fonti pulite e l’efficienza energetica

    Il taglio alle energie rinnovabili è dunque uno degli obiettivi dell’amministrazione di Donald Trump. In particolare, in base ad alcuni documenti sottoposti alla visione del quotidiano The Post, lo scopo sarebbe quello di arrivare a una riduzione del 72% dei fondi destinati a energia pulita, risparmio energetico ed efficienza energetica. Tradotto in soldoni, si parlerebbe di oltre 2,1 miliardi di dollari all’anno sottratti all’Ufficio preposto. È comunque possibile che il Congresso americano vada poi a ripristinare alcuni settori che sarebbero nel mirino dei tagli. Tuttavia, è innegabile che la linea tracciata da Trump va a solcare un nuovo corso, tanto nella politica interna degli USA, quanto in quella estera.

    Lo sviluppo delle fonti rinnovabili negli USA

    Quello delle energie rinnovabili dovrebbe essere invece un settore “di punta” per gli Stati Uniti. Per oltre un secolo questo Paese è stato protagonista di uno sviluppo massiccio di combustibili fossili che, in quanto tali, sono destinati a essere esauriti nel tempo, oltre a essere altamente inquinanti. Parliamo, ovviamente, di petrolio, gas naturale e carbone. Dal 2014 a oggi, gli Stati Uniti d’America hanno assistito a una considerevole crescita delle fonti rinnovabili. Quattro anni fa, queste incidevano per il 13% nella produzione di energia elettrica. A farla da padrona era ed è tutt’oggi l’energia eolica, con il 5% dell’elettricità generata. Seguono le biomasse, che hanno rappresentato il 2% dell’energia elettrica prodotta nel 2015.

    Le prospettive dell’energia pulita in America

    Ma qual è allora il futuro delle energie rinnovabili negli Stati Uniti? Ci sono dei dati che non possono essere trascurati quando si pensa alle prospettive di sviluppo di tale settore negli USA. Dal 2013 a oggi, solare (fotovoltaico residenziale e industriale) ed eolico hanno assistito a un incremento significativo pari al 14%, una percentuale che rappresenta il quintuplo del tasso di crescita dell’economia a stelle e strisce. Parallelamente, il costo di produzione dell’energia pulita generata da rinnovabili continua a diminuire col passare del tempo, anche grazie ai finanziamenti e incentivi dell’ultimo quinquennio. Secondo le previsioni dell’Energy Outlook del 2015 dell’ente Eia, entro il prossimo decennio assisteremo a una crescita netta del comparto.

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